Da Parigi a Grottole per imparare l’arte dell’uncinetto
Hai mai pensato di immergerti in una nuova cultura e imparare le tradizioni e le arti locali? È proprio quello che ha deciso di fare Capucine, una giovane sarta di Parigi, quando ha scelto di trascorrere qualche mese in Italia e a Grottole alla ricerca della living culture e di relazioni autentiche con la comunità locale, come con Addolorata e Rosalba.
In questa intervista, Capucine condivide le sue esperienze di vita a Grottole e l’impatto che ha avuto sulla sua vita rispondendo alle domande di Rocco Pisilli, nostro community host.
Ciao Capucine, cosa fai nella vita e cosa ti ha portato a vivere a Grottole?
Ciao Rocco, sono una sarta. Lavoro in laboratori di case di moda come Balenciaga, Givenchy e Céline. Quest’anno ho lavorato per 6 mesi per la sfilata di Balenciaga. Questo mi ha permesso di organizzare il mio tempo libero da dedicare ai miei progetti personali e migliorare il mio livello di italiano. Ho viaggiato da sola per tre mesi in Italia, e a metà del mio viaggio ho iniziato a cercare su internet un posto dove poter incontrare la gente del posto e partecipare alla loro vita quotidiana per entrare in contatto con la vera vita degli italiani. Ho trovato subito il sito di Wonder Grottole. Ho scritto ad Andrea per sapere se fosse possibile un soggiorno a lungo termine. Mi ha risposto con entusiasmo, dicendomi che avrebbe voluto mettermi in contatto con alcune donne del paese per imparare da loro alcune tecniche artigianali, come l’uncinetto. Così è iniziata l’avventura.
Ora è più di un mese che vivi a Grottole, quali sono le cose che preferisci del paese?
Le cose che preferisco di Grottole sono la sua splendida vista sulla Basilicata, l’architettura del centro storico ma soprattutto i suoi abitanti. Grazie a loro mi sono sentita davvero benvenuta. Mi hanno fatto scoprire la regione attraverso la loro visione e le loro storie. Mi hanno fatto viaggiare nello spazio e nel tempo con tante emozioni.
Hai parlato delle persone di Grottole, cosa ti ha colpito di loro?
In questo momento, considero parte della comunità di Grottole come la mia famiglia. Mi hanno invitato, mi hanno aperto le loro porte e i loro cuori come in nessun altro posto. Hanno un senso illimitato dell’ospitalità e della generosità. Hanno la loro parte di problemi quotidiani, ma tutti portano dentro di sé la gioia di vivere, l’amore per la cucina e per il loro paese. Ho imparato molto da loro, non solo sull’artigianato, ma anche sulla bellezza della vita e delle relazioni umane.
Cosa stai imparando a Grottole?
A Grottole, il mio obiettivo era quello di incontrare le signore del posto per imparare con loro l’uncinetto, che non conoscevo affatto. Per me è un piacere imparare dagli anziani. Ho scoperto molte tecniche tipiche di questo luogo e della sua regione. Ma ho avuto anche il piacere di condividere alcune belle esperienze di vita con i giovani. Infatti, grazie a Wonder Grottole e a Casa Netural, ho fatto due interventi di scambio e di orientamento in due diverse scuole superiori di Matera. È stato un bellissimo momento di scoperta e condivisione.
Quanto è diverso il tuo stile di vita a Grottole rispetto a Parigi?
La mia vita a Grottole è totalmente diversa rispetto a Parigi, nel modo di percepire il tempo. Qui le persone si prendono il tempo per fermarsi, per parlare, per aiutarsi a vicenda e per condividere un buon caffè o un buon pasto. Inoltre, qui la maggior parte dei prodotti che consumo viene dalla campagna, tutto è fresco e di buona qualità, dalle verdure, alla pasta, al vino.
Quindi consiglieresti di trascorrere qualche mese a Grottole ai tuoi amici?
Sicuramente consiglierò a molti amici che sono attratti da questo stile di vita di venire. Qui c’è molto da scoprire: l’artigianato (ceramica, ricamo, maglieria), l’agricoltura (ortaggi, olio d’oliva, miele, vino…) e tutte queste belle tradizioni che rendono questo paese così unico.
Un’ultima domanda per te Capucine: stai passando il periodo di Natale a Grottole, com’è il Natale in un piccolo paese?
Le cose che preferisco del Natale a Grottole sono l’atmosfera speciale e le decorazioni (nelle strade, nella chiesa e nelle case), ma soprattutto la tombola, passatempo conviviale praticato regolarmente durante le festività di Natale.
Grazie Capucine, è stato un privilegio conoscerti per noi.
Un’ ultima cosa, vorrei fare un ringraziamento speciale a Rosalba, Francesco e a tutto il team di WonderGrottole e Casa Netural senza i quali non avrei avuto la possibilità di conoscere tante persone fantastiche e che mi hanno accolto come un membro della loro famiglia.
Il viaggio di Capucine a Grottole è stato pieno di scoperte, apprendimento e connessione con la comunità locale. Dall’imparare nuove tecniche all’esperienza della gioia di un ritmo di vita più lento, il suo tempo nel paese è stato veramente trasformativo. Se stai cercando un’esperienza culturale immersiva, considera di seguire le orme di Capucine e trascorrere un po’ di tempo in un piccolo paese come Grottole. Non si sa mai quali nuove tradizioni e relazioni potresti scoprire.