La vita nascosta degli attivatori di comunità
Huldufólk si può tradurre come “persone nascoste”. Secondo il folklore dell’Islanda e delle Isole Faroe, sono delle piccole creature soprannaturali che popolano foreste, laghi, grotte e promontori; che possono decidere se mostrarsi o meno agli occhi degli esseri umani.
Allo stesso modo, in tutta Europa (e non solo), possiamo trovare creature altrettanto magiche, nascoste all’occhio delle masse, che portano avanti la loro vita come attivatori di comunità, in una realtà rurale parallela. Troppo spesso dimenticata dalla sua controparte urbana.
Gli attivatori rurali sono persone che non hanno dimenticato o non hanno mai smesso di credere in quella realtà rurale. Sono coloro che tengono unito il paese, come radici vecchie e nuove che proteggono la comunità dal cedimento.
Simona Mancusi di Holis (partner del progetto Open School for Village Hosts, di cui fa parte anche Wonder Grottole) parte da questo parallelismo tra folklore nordico e attivismo territoriale per raccontare i diversi percorsi di vita e le diverse personalità che gli attivatori rurali possono avere.
C’è chi resiste e si ostina a non lasciare il suo territorio nonostante l’assenza di servizi essenziali, trovando nuovi modi per resistere in territori spesso dimenticati; c’è chi lascia un territorio per studiare o lavorare in città per poi decidere di tornare, mettendosi al servizio di una comunità; ma c’è anche chi sceglie di trasferirsi in un’area rurale intravedendo un potenziale di sviluppo.
Allo stesso tempo non tutti gli attivatori di comunità vivono e lavorano da sole, alcuni si uniscono in reti, gruppi, comunità; alcuni sviluppano progetti sfacciatamente imprenditoriali, altri preferiscono lavorare al servizio della comunità in un’ottica più disinteressata, all’interno di organizzazioni di volontariato o in modo informale.
Con l’Open School for Village Host stiamo creando una piattaforma che metta in rete queste persone già attive sui territori, e con il primo training program stiamo selezionando 40 progetti o idee da supportare attraverso le conoscenze di esperti di sviluppo territoriale da 6 Paesi europei.
Hai un progetto rivolto allo sviluppo di un’area rurale con un impatto positivo per la comunità di riferimento? Puoi candidare la tua idea fino al 20 gennaio 2023 a questo link.